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RISPARMIARE sulle CARTUCCE STAMPANTE

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Messaggio Da Admin Sab Lug 19, 2008 9:42 am

Sono un fattore importante per le aziende, ma sono spesso trascurati dagli utenti finali: i costi incidono molto sulla gestione delle stampe, laser o inkjet, monocromatiche o a colori. Ecco alcuni consigli per ridurli, o quanto meno, ottimizzarli

Acquisto consapevole

Il risparmio sulla stampa inizia (idealmente) prima di acquistare la stampante. Ancor prima di mettersi alla ricerca di un nuovo modello, conviene infatti assicurarsi di ottenere il prodotto più indicato per il genere di stampe che maggiormente serviranno: laser a colori o monocromatica per privilegiare sostanzialmente la velocità, inkjet in quadricromia o esacromia per la massima resa nel colore, dalla grafica alla foto. Una volta individuati alcuni modelli specifici, conviene verificare il volume di stampa consigliato dal produttore con quello effettivo che si prevede di raggiungere: se tipicamente stampate 100 pagine al giorno, meglio evitare subito una stampante consigliata per 500 pagine mensili, sicuramente non strutturata per un carico di lavoro superiore.



Quanto costa la cartuccia nuova?

Nel lungo termine, il costo di sostituzione delle cartucce di inchiostro o di toner costituisce una parte cospicua delle spese di stampa. Come abbiamo scoperto provando la HPDeskjet 3520 da 49 euro, la sostituzione della cartuccia può costare quanto la stampante nuova. In genere, potete mettere in preventivo dai 10 ai 40 euro per una cartuccia di inchiostro, e 60 o più per una di toner. Non si può comunque giudicare una cartuccia soltanto dal costo; l'efficienza, o rendimento in pagine, pari al numero di pagine che una cartuccia può stampare, è altrettanto importante. Naturalmente, il dato varia a seconda di quanto inchiostro usate per ogni pagina, ma per convenzione nell'industria si presume una copertura del 5 per cento della pagina per ogni colore.Per alcuni produttori il dato del rendimento è disponibile in Internet insieme con i dati tecnici della stampante; altri produttori ve lo forniranno dietro vostra richiesta, sia per e-mail che per telefono. Potrete usare i dati sul rendimento per calcolare il costo di ogni pagina, che a sua volta aiuterà a stabilire quali saranno, a lungo termine, i costi di stampa per ogni modello di stampante. Le cartucce di toner per stampanti laser costano in genere molto di più delle cartucce per stampanti a getto di inchiostro, ma i loro rendimenti notevolmente più alti abbassano il costo unitario delle pagine. Alcuni produttori offrono confezioni multiple di inchiostri, e ciò riduce di qualche euro il costo unitario della singola cartuccia. Le cartucce dell'inchiostro per la Dell J740 (96 euro, IVAinclusa), per esempio, costano 29 euro il nero e 30 euro il colore; la confezione da due costa 53 euro.



Qualche colore in più

Con alcune stampanti a getto di inchiostro si ottiene una superiore qualità fotografica usando colori aggiuntivi rispetto ai soliti ciano, magenta, giallo e nero, ma può succedere che le cartucce non vengano fornite tutte nella dotazione della stampante. Per esempio, la stampante Canon i965 (329 euro IVA inclusa) si porta in dote tutte le sue sei cartucce di inchiostro (comprese quelle del ciano fotografico e del magenta fotografico) il cui costo di sostituzione è di 12 euro ciascuna, mentre la HP Deskjet 5150 da 99 euro è fornita con le sole cartucce standard HP56 per il nero e HP 57 con tre colori (19,50 e 32,50 euro rispettivamente; la cartuccia HP 58 per stampa di qualità fotografica va acquistata separatamente al costo di 23,50 euro.



Le assurde cartucce ridotte

Molte stampanti di costo basso sono vendute con cartucce di primo equipaggiamento che contengono meno inchiostro, con durate che possono essere pari a non più del 60 per cento e scendere fino al 33 per cento rispetto alle cartucce normali. Diamo per scontato che, se non effettuate molte stampe, queste prime cartucce possono durarvi un po' di tempo; ma se le vostre previsioni sono di stampare almeno 100 pagine al mese, è meglio trovare una stampante venduta con una cartuccia normale o cominciare a mettere in preventivo l'acquisto di una cartuccia di ricambio di dimensioni normali. Naturalmente, se fate un vero affare nell'acquisto della stampante, i vostri costi complessivi di stampa possono comunque ancora rimanere ragionevoli. Quanto più il tipo di carta è pesante, quanto più è bianco, quanto più è destinato a un uso specialistico, tanto più verrà a costare. In genere, si potrà spendere meno di un centesimo a pagina per la carta standard uso ufficio, mentre un foglio di carta fotografica lucida A4 può costare un euro. Riservate la carta più costosa per le stampe definitive: per tutto il resto, usate la carta più economica che riuscite a trovare. Questa diminuirà la qualità di stampa delle stampanti laser in misura trascurabile, e andrà benissimo per produrre bozze e altri documenti a uso interno sulle stampanti a getto d'inchiostro. La carta dei produttori indipendenti ha spesso un costo unitario inferiore a quello della carta commercializzata dai produttori delle stampanti, ma per essere sicuri che la qualità di stampa a getto di inchiostro ottenibile sia per voi soddisfacente è opportuno che ne proviate prima un campione sulla vostra stampante. Per farlo, è purtroppo quasi sempre necessario acquistare una risma intera.



Cavo non compreso nel prezzo

Praticamente tutti i produttori riducono i costi omettendo di includere nella confezione il cavo USB o parallelo, di cui avrete bisogno per connettere la stampante al computer. Se non potrete riutilizzare il cavo della vostra precedente stampante, dovrete cercarne uno nei negozi. Non c'è necessità di modelli costosi con connettori dorati e pesanti schermature, a meno che nella vostra area di lavoro non ci siano molte interferenze da parte di altri dispositivi. La maggior parte delle stampanti è già dotata di serie di accorgimenti e dispositivi volti a risparmiare inchiostro, è necessario soltanto dedicare qualche minuto ad esplorare le possibilità di regolazione.



Come formichine

Molte stampanti sono dotate nella parte frontale di un pulsante che imposta la stampante stessa in modalità bozza (pulsante chiamato di volta in volta Economode, Ink Saver e via dicendo), riducendo il consumo di inchiostro o toner per i documenti di routine. Altre stampanti richiedono o permettono di selezionare la modalità BOZZA dal driver di stampa. Per vedere se la vostra lo permette, selezionate START/STAMPANTI E FAX in Windows XP (START/IMPOSTAZIONE STAMPANTI in Windows 2000). Attivate con il pulsante destro del mouse sull'icona della vostra stampante la lista delle opzioni e cercate nel menu la voce PROPRIETÀ, o un'altra opzione dal nome appropriato. Forse dovrete cercare un po', ma infine troverete il modo di impostare la stampa in modalità BOZZA. Molte applicazioni, come Word o PowerPoint, permettono di selezionare direttamente la modalità BOZZA; altre invece stampano in alta qualità anche se la stampante è impostata diversamente. Controllate sempre la finestra di dialogo di stampa dell'applicazione per essere certi del risultato. Un'utility che può aiutarvi a risparmiare è InkSaver 2.0 della Strydent Software (www.strydent.com , 34,99 dollari), che mette a disposizione un cursore per controllare in modo intuitivo e con precisione la quantità di inchiostro da usare nella stampa.



Stampate a caratteri piccoli

Da anni, i professionisti nelle conferenze presentano pagine multiple stampate in formato ridotto su un singolo foglio di carta: questa pratica diffusa (N-up printing) è anche molto efficace per risparmiare carta. Potete accedere a tale modalità selezionando con il tasto destro del mouse sull'icona della stampante la voce preferenze di stampa, che mostra la finestra di dialogo nella quale troverete tra l'altro un modalità di riduzione delle pagine che permette di far stare il formato Legal in una pagina A4. Due programmi possono venire utili a far stare più contenuti in un singolo foglio: il primo è ClickBook 7.0 della Blue Squirrel (www.bluesquirrel.com , 49,95 dollari), il secondo è Fine-Print 5.23 della FinePrint software (www.fineprint.com , 49,95 dollari). Entrambi questi prodotti svolgono numerose funzioni, dalla stampa multipla alla riduzione in scala dei documenti, alla gestione del carico di stampa come pure alla creazione di pieghevoli, calendari, biglietti di auguri o da visita e così via.



Trucchi semplici ma efficaci

Alcuni dei modi più efficaci per tenere sono controllo i costi di inchiostro, toner e carta sono anche i più semplici. Fronte-retro: potete dimezzare la spesa per la carta stampando su entrambi i lati del foglio. Alcuni uffici equipaggiano le stampanti di rete con l'unità fronte-retro automatica, e impostano le modalità di default. Alcune stampanti anche per uso personale, principalmente laser ma, seppur in misura molto ridotta anche inkjet, sono dotate già all'origine (o come optional) di fronte-retro automatico, che evita di dover girare manualmente il foglio: alcune presentano una pratica guida a video per girare e riordinare le pagine. In mancanza di tali caratteristiche solo una persona dotata di estrema pazienza dovrebbe cimentarsi nella stampa di documenti complessi o lunghi in modalità fronte-retro, in questo caso il risparmio di carta non coprirebbe la perdita di tempo e salute in termini di stress. Scuotere il toner: se il software della vostra laser vi informa che sta per finire il toner, oppure se si incominciano a vedere strisce chiare nelle stampe, dovreste comunque avere ancora un certo quantitativo di toner residuo accumulatosi nelle irregolarità del fondo della cartuccia. Rimuovete la cartuccia e scuotetela dolcemente in modo da ridistribuire uniformemente il toner all'interno del contenitore. Questa regola però non vale per alcuni tipi di cartuccia dotati di chip, che segnala alla stampante l'esaurimento del toner è impedisce quindi di continuare a lavorare. Fate attenzione a non sporcarvi le mani ma soprattutto i vestiti, in quanto le macchie provocate dai toner sono molto difficili da rimuovere dai tessuti.



Suggerimenti per le foto digitali

Non c'è prezzo per i ricordi, d'altro canto anche la stampa delle foto di famiglia di maggior valore affettivo ha un costo. Quali sono le alternative' Servizi di stampa: per le vostre foto più preziose, alla massima risoluzione, la cosa migliore è mantenere il controllo di tutto il processo di lavorazione senza badare al prezzo. Per le foto di routine, invece, la soluzione più semplice e quasi sempre più economica, specialmente per le grandi quantità, è farle stampare da un service esterno, inviando le foto per esempio a un sito di stampa, oppure consegnandole su CD o Memory Card a un negozio di fotografo, o presso appositi chioschi nei centri commerciali. Correggere i difetti innanzitutto: controllare che non vi siano occhi rossi, ditate (nel caso di acquisizione in digitale di pellicole o foto tradizionali) e altri difetti evidenti prima di procedere alla stampa, vi consentirà di eviterà di sprecare costosi consumabili e tempo prezioso. È altresì utile visionare l'anteprima delle foto prima di inviarle a un servizio di stampa: molti servizi on-line offrono dei tool di editing semplici ma efficaci nella maggior parte dei casi. Tra i programmi di editing in vendita, con il miglior rapporto qualità/prezzo spiccano Paint Shop Pro 8 di Jasc Software e Adobe Photoshop Elements 2.



Chi più spende meno spende:

le stampe ottenute con inchiostri e carte originali, cioè del medesimo produttore della stampante, durino di più e risultino complessivamente migliori. Se avete foto che intendete lasciare ai posteri, è quindi necessario rassegnarsi a spendere di più, ed evitare esperimenti con prodotti alternativi, magari più economici ma privi delle necessarie garanzie di affidabilità. Abbiatene cura: a nessuno fa piacere scoprire di dover spendere soldi per ristampare una foto usurata o danneggiata. Prendete alcune precauzioni, per esempio mettendo in cornici con vetro le foto da esporre, evitando esposizioni prolungate a sorgenti luminose dirette. A lungo andare comunque, anche la luce tenue, ma soprattutto gli agenti atmosferici (umidità, temperatura) fanno sbiadire le stampe: meglio conservare sempre in un posto sicuro i file originali nella massima risoluzione nativa.



Puntare sull’economia

L'onda di emotività provocata dalla spesa per l'acquisto della prima cartuccia di inchiostro o di toner di ricambio porta naturalmente a ricercare alternative economiche, come cartucce non originali o kit di ricarica, ma è meglio procedere con cautela . Con i test di numerose cartucce di inchiostro non originali si è constatato che la qualità di stampa ottenibile è molto variabile e che in tutti i casi l'invecchiamento delle foto risulta più rapido. Il kit di ricarica possono provocare inconvenienti, in particolare perdite di inchiostro; nei test la qualità di stampa varia talvolta in maniera evidente, ma comunque non supera mai l'originale e in rari casi non raggiunge neppure lontanamente i risultati sperati. Tuttavia, alcuni prodotti 'compatibili' sono sicuramente degni di considerazione: alcune cartucce non originali si sono comportate bene nei test di invecchiamento, per cui raccomandiamo di usare marche conosciute che garantiscono i propri prodotti. I rivenditori di stampanti offrono in genere pochi consigli per stampare in economia. Fatevi una cultura tecnica su questo argomento e fate delle prove, ma siate prudenti nello sperimentare rimedi casalinghi. Se comunque saprete sfruttare al meglio le alternative, il portafogli vi ringrazierà.



L’inchiostro costa più della stampante

Non è un segreto che il grosso del mercato delle stampanti a getto d’inchiostro è basato sui modelli economici o di primo prezzo: una volta investito nella stampante, sarete vincolati ai costi dei consumabili, inchiostri e carta, per poterla utilizzare. I produttori di stampanti fanno affidamento su queste vendite per incrementare i bassi guadagni derivanti dalla vendita dell’hardware. Significa che una stampante economica verrà in realtà a costare molto nel tempo? Per fare chiarezza, l’Imaging Products Lab (IPL) del Rochester Institute of Technology ha condotto un test sul numero di pagine stampate con alcune inkjet rappresentative del mercato, scelte tra le principali marche. È stato calcolato il costo di una pagina di testo e di una di testo e grafica, basandosi sui costi medi delle cartucce: dopodiché si è evidenziata la spesa totale alla quale si va incontro dopo 500 e 3.000 stampe, metà delle quali in testo e l’altra metà miste, includendo il costo iniziale della stampante e considerando le cartucce in dotazione.

In linea di massima, si nota come il costo di 500 pagine equivalga a volte a quello della stampante, ma dopo 3.000 copie le differenze tra alcuni modelli si fanno piuttosto rilevanti. Per i test si è considerata una copertura del 5 per cento di ogni colore su un’area di circa 20 centimetri quadrati: la spesa per gli inchiostri aumenterà rapidamente se stampate principalmente foto. Chi stampa poco, potrebbe impiegare anni per ammortizzare la spesa per una stampante costosa che impiega cartucce più economiche: una stampante del genere però ha sicuramente più caratteristiche migliori e produce stampe di qualità superiore, fattori da prendere in considerazione al momento dell’acquisto.

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