Seconda lingua comunitaria

Per l'esame della seconda lingua comunitaria, con la circolare ministeriale n.28/2007, che disciplina le modalità di svolgimento delle prove di esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, è stata prevista una fase transitoria e sperimentale in previsione dell'obiettivo di assicurare pari dignità a tale insegnamento rispetto alla prima lingua comunitaria insegnata. Ciò vuol dire che la seconda lingua comunitaria è, per la prima volta quest'anno, materia d'esame. In presenza comunque di una eterogeneità di situazioni riscontrabili sull'intero territorio nazionale, la norma lascia alla singola scuola la decisione, adottata mediante apposita delibera del collegio dei docenti, sulle modalità di svolgimento della specifica prova scritta.
Tre sono dunque i casi che, in modalità sperimentale, potrebbero darsi per l'esame 2007:

ordinaria prova scritta della prima lingua comunitaria insegnata e valutazione della seconda lingua all'interno del colloquio interdisciplinare;
prova scritta unica delle due lingue comunitarie, articolata su contenuti riferiti alla prima e alla seconda lingua comunitaria;
svolgimento di due prove scritte distinte delle due lingue comunitarie insegnate
Inoltre, in considerazione della flessibilità organizzativa riconosciuta alla singola istituzione scolastica, possono convivere all'interno della medesima istituzione scolastica soluzioni diverse circa lo svolgimento delle relative prove scritte.