Come è l'esame
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Come è l'esame
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L'esame conclusivo del primo ciclo di istruzione, al terzo anno della scuola secondaria di I grado, rappresenta un momento importante per la vita di ogni studente che affronta una prova che valuta i risultati degli apprendimenti conseguiti in otto anni di studio. L'abrogazione dell'esame del primo ciclo, disposta dal decreto legislativo 59 del 2004, ha dato evidenza alla unitarietà e continuità del ciclo primario, delineando un unico percorso articolato in due momenti scolastici consecutivi e obbligatori.
Questo percorso di conoscenza si conclude con un esame di stato il cui superamento è titolo di accesso al secondo ciclo. Esso costituisce dunque un momento cui studenti, docenti e famiglie debbono guardare con grande attenzione, anche perché rappresenta la base su cui si fondano scelte consapevoli per il futuro dello studente.
Per rispondere all'esigenza di sottolineare il valore di questo esame come momento conclusivo di un processo organico di crescita personale e culturale per gli studenti, il Ministero della Pubblica Istruzione è intervenuto sin dall'inizio dell'anno scolastico a riconsiderarne taluni aspetti importanti, introducendo alcuni elementi di novità, l'ammissione e la seconda lingua comunitaria.
L'esame conclusivo del primo ciclo di istruzione, al terzo anno della scuola secondaria di I grado, rappresenta un momento importante per la vita di ogni studente che affronta una prova che valuta i risultati degli apprendimenti conseguiti in otto anni di studio. L'abrogazione dell'esame del primo ciclo, disposta dal decreto legislativo 59 del 2004, ha dato evidenza alla unitarietà e continuità del ciclo primario, delineando un unico percorso articolato in due momenti scolastici consecutivi e obbligatori.
Questo percorso di conoscenza si conclude con un esame di stato il cui superamento è titolo di accesso al secondo ciclo. Esso costituisce dunque un momento cui studenti, docenti e famiglie debbono guardare con grande attenzione, anche perché rappresenta la base su cui si fondano scelte consapevoli per il futuro dello studente.
Per rispondere all'esigenza di sottolineare il valore di questo esame come momento conclusivo di un processo organico di crescita personale e culturale per gli studenti, il Ministero della Pubblica Istruzione è intervenuto sin dall'inizio dell'anno scolastico a riconsiderarne taluni aspetti importanti, introducendo alcuni elementi di novità, l'ammissione e la seconda lingua comunitaria.
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