U.s.a. con fede: oltre il 90% crede in Dio

Due americani su tre pregano ogni giorno. Numeri e cifre di un fenomeno “moderno”


Come al solito, le ricerche demoscopiche e i sondaggi vanno presi con le pinze.





Ma quello che arriva in questi giorni dagli Usa è importante per la serietà del proponente – il Pew Forum, il più importante centro di ricerca sul rapporto religioni-società negli States -, l’ampiezza dell’indagine (35 mila interviste, sia in inglese che in spagnolo) e l’analisi che ne è seguita.
Orbene, dalla U.S. Religious Landscape Survey resa nota nei giorni scorsi dal Pew si evince che ben il 92% degli americani crede in Dio o in uno “spirito universale”.
Sull’identità della divinità sorgono subito differenziazioni importanti: per il 60% si tratta di “una persona con cui si può avere una relazione” mentre il 25% lo considera uno “spirito universale” un po’ in stile New Age.
Più della metà degli yankees tiene in grande considerazione l’aspetto religioso dell’esistenza: per il 56% degli americani la propria fede è “molto importante” per la vita; chi la considera “in qualche misura significativa” raggiunge il 26%; solo il 16% la ritiene “poco o per nulla significativa”.
Il 75% degli americani prega almeno una volta alla settimana, addirittura il 58% anche una volta al giorno. Curiosamente, anche tra le persone che non partecipano a nessun gruppo religioso ufficiale, la pratica della preghiera è molto diffusa, dato che il 30% la compie ogni settimana. Il 25% degli interpellati, invece, dice di pregare “poche volte al mese o anche meno”.
Sul piano della meditazione, due americani su 5 affermano di praticarla almeno una volta alla settimana; la metà dei musulmani Usa e degli evangelici protestanti assolve tale compito settimanalmente.

Lorenzo Fazzini

da www.giovani.org